“Amurusanza”, teatro e tradizioni dal 15 ottobre a Sciacca
SCIACCA. “Amurusanza – Nel cuore di un antico baglio in festa” è il titolo della nuova manifestazione a cura dell’associazione culturale “Sciacca da vivere”, presieduta da Giovanna Barna. Il primo appuntamento è previsto il 15 ottobre, con replica ogni domenica d’ottobre, presso Baglio Antico Loco, a Sciacca.
Si tratta di un percorso itinerante scandito da una ricca degustazione di prodotti e piatti tipici, in una cornice dominata da una tipica atmosfera siciliana che mira a catapultare il visitatore in un originalissimo momento di “schiticchiu”.
Un’iniziativa che registra, inoltre, una nuova formula di intrattenimento con la presenza di un cast di attori saccensi impegnati, lungo il percorso, nella rappresentazione scenica di quadri di vita bucolica ed agreste.
Amurusanza è un tour tra i sentieri di un antico baglio, volto a valorizzare l’artigianato e la gastronomia locale, attraverso una batteria di laboratori esperienziali che puntano a far conoscere le più antiche usanze e tradizioni legate alla nostra terra.
Ampio spazio riservato alla storia locale con un excursus sulle peculiarità, tratti caratteristici e aspetti distintivi della città di Sciacca, attraverso leggende, miti e aneddoti.
Tra questi la storia del corallo e dell’isola Ferdinandea, arricchita da una galleria espositiva all’interno di un tipico salone ottocentesco.
In scena il cantante Vincenzo Turturici, Tiziana Marino, Marzia Piazza, Marzia Soldano, Alessandra La Rocca, Samuele Fazio, Peppe Milanese, Katia D’Asaro, Matthias Galluzzo, Riccardo Grisafi, le piccole Gaia ed Elisa Galante e lo stesso Giovanni Giglio che ne cura testo, regia ed organizzazione generale.
“Siamo molto lieti – afferma la presidente Giovanna Barna – di aver concretizzato un progetto che mira a creare una forma di turismo itinerante che, come un treno, attraversi i luoghi più affascinanti e suggestivi della nostra città, dal centro alle zone più periferiche, abbracciando territori e luoghi che meritano di essere conosciuti e vissuti. In aggiunta l’entusiasmo di farlo con dei ragazzi che amano la nostra Sciacca e si spendono, genuinamente, per decantarne ogni bellezza”.