AMMODERNAMENTO RETE IDRICA, TURTURICI: “CI SONO 1.6 MLN DI EURO DA UTILIZZARE, PERCHE’ NON LO FATE?”
I lavori sono fermi da tre anni e non è dato sapere se e quando potranno riprendere.
L’interrogativo di Mario Turturici è: “ci sono 1,6 milioni di euro gia’ finanziati, ma non utilizzati, perchè non vi adoperate?”
Il consigliere comunale ed ex sindaco ha presentato un’interrogazione a risposta orale. Turturici si riferisce a “quel che resta del finanziamento di 4 milioni di euro per l’ammodernamento e ottimizzazione della rete idrica cittadina, ottenuto negli anni della mia amministrazione nell’ambito dell’Accordo di programma per la realizzazione del Verdura Golf Resort”.
Turturici evienzia come “i lavori sono fermi da tre anni e non è dato sapere se e quando potranno riprendere”. Il progetto prevedeva il risanamento della rete idrica cittadina, con il rifacimento integrale della rete di distribuzione del centro storico, l’istituzione di un servizio di distribuzione alternativo e di emergenza, il potenziamento dell’approvvigionamento idrico con l’attivazione di sorgenti minori, nonché la interconnessione dei serbatoi comunali per consentire, in caso di malfunzionamento di un impianto, di sopperire alla mancanza di acqua utilizzando altri serbatoi.
“In particolare- ricordsa Turturici-, il progetto prevedeva la connessione del serbatoio Tabasi con il serbatoio Rocche Rosse, al fine di garantire continua disponibilità di acqua per il centro storico, in caso di mancata fornitura dalla diga Garcia. La durata dei lavori era prevista in 28 mesi. I lavori vennero appaltati durante la mia amministrazione, iniziarono nel 2009 nel quartiere San Michele, proseguirono in parte del centro storico, poi si fermarono”.
Con l’interrogazione, Mario Turturici intende sapere quali interventi sono stati già realizzati nell’ambito dei lavori appaltati; quali interventi rimangono ancora da eseguire; quali iniziative sono state assunte per salvaguardare il finanziamento tutt’ora disponibile di euro 1,6 milioni, nonché per la ripresa dei lavori e la completa realizzazione delle opere oggetto dell’appalto”.