AMBROGIO: TOGLIETE QUELLA “LAPIDE” IN VIA ALLENDE. DA UN MESE CI SONO PURE I LUMINI

Togliere scultura dalla Perriera, quella collocata in via Allende, nelle vicinanze del Tribunale. Il consigliere comunale Giuseppe Ambrogio si fa sentire in tema di “arte” e non gli va proprio giù l’installazione che ha le sembianze di “una lapide”. Tra l’altro, da un mese fanno da contorno due lumini posti da qualche buontempone. “Mai scultura è stata più mortificata di questa”, dice Ambrogio, e se “non vuole entrare nel merito dell’errata posizione avvenuta durante la collocazione, orizzontale piuttosto che verticale”, rimarca che il “luogo è sbagliato”.

“Presenterò emendamento per togliere finalmente, questa “lapide” dal viale Allende. Perchè se finora non si è riusciti a connotare l’opera con un titolo, nome dell’autore e spiegazione critica sull’opera, non voglio essere partecipe di offese gratuite all’arte”.

La scultura oggetto dell’attenzione di Ambrogio, all’inizio era posta sulla facciata del Liceo Artistico di Sciacca. Un’opera a cui hanno lavorato mani preziose di maestri come Gaspare Patti e Luigi Pero. Il Liceo Artistico ha donato l’opera al Comune dopo la riqualificazione del prospetto dell’Istituto. Opera che è stata collocata in uno spiazzo di via Allende, pochi metri prima del Tribunale. L’opera, infatti, era collocata sulla facciata del Liceo Artistico, poi smontata per la riqualificazione.

L’opera non è mai stata valorizzata, neanche una targa informativa. L’ultimo articolo scritto sul nostro giornale risale al 30 settembre 2017. Ma da allora ad oggi, l’Amministrazione comunale ha snobbato l’argomento.

Quella installazione ha suscitato diversi commenti, vari tra loro. Ma l’arte è così e un’opera può piacere oppure no. Ma è arte, è stata donata alla città, e di certo non va lasciata all’incuria. L’opera è in ceramica ed è modulare.

Sarebbe opportuno valorizzare quel tratto. Tra l’altro, spesso è in preda al degrado più marcato e la scultura era invasa da sterpaglie. Un nostro articolo al riguardo ha sollecitato la pulizia. Cosa effettuata. Dare maggiore risalto alla scultura, attraverso note informative, sarebbe un gesto di attenzione verso un maggiore decoro della città e una maggiore diffusione di cultura. Così, allo stato in cui si trova, sembra un sarcofago che non ha manco il nome del defunto. Magari, puè essere riposizionata in modo verticale.