AMAVA SCIACCA, LE CENERI DI TURISTA OLANDESE VERRANNO DISPERSE NEL NOSTRO MARE
C’è l’amore per la Sicilia e per il mare, ma anche per Sciacca, nel desiderio di una donna olandese di spargere nella nostra terra le ceneri della sorella morta. Margaretha e Tineke Sommer sono due sorelle olandesi che per tutta la loro vita hanno trascorso le loro vacanze all’estero. Nel 2008 decisero di venire per la prima volta in Sicilia. Scelsero Sciacca e la località balneare di San Marco Maragani, dove trovarono alloggio in una casa vacanze che sorge vicino al mare, Villa Maragani, una delle strutture ricettive di Casa Vacanze Bono. Si trovarono tanto bene che da quel giorno, ogni anno, prima del forte caldo estivo, hanno trascorso almeno un mese all’anno a Sciacca, sempre nello stesso alloggio. Un amore profondo per la nostra terra, per il mare azzurro, il clima e l’accoglienza.
Pochi mesi fa Tineke, una delle due sorelle, è morta improvvisamente. Le spoglie della donna sono state cremate e le sue ceneri si trovano adesso nella casa della sorella Margaretha, che nei giorni scorsi ha chiamato la Bono Casa Vanze per prenotare la solita vacanza siciliana, raccontando che la sorella era morta e che il prossimo anno verrà con un’altra familiare. Ed ha aggiunto che per espresso desiderio della defunta sta definendo le procedure burocratiche per spargere le ceneri nel mare antistante la costa di San Marco Maragani, negli stessi luoghi frequentati ininterrottamente ogni anno. Le sorelle Sommer risiedevano insieme a Groningen, una città dei Paesi Bassi settentrionali, capoluogo della provincia omonima. La Sicilia era diventata la loro seconda casa.
“Venivamo insieme sempre nel mese di maggio – racconta Margaretha – quando la natura in Sicilia raggiunge il massimo dello splendore. La famiglia Bono ci ha sempre accolto bene nella villa di Maragani – continua – facevamo escursioni ad Agrigento e nella zona trapanese, ma Sciacca e quel luogo e quelle persone così disponibili per noi erano diventati un ambiente sereno e familiare di cui non riuscivamo più a fare a meno. E poi le passeggiate in riva al mare, il pesce fresco che andavamo ad acquistare direttamente in città poco dopo l’arrivo dei motopesca. Per me e mia sorella l’attesa delle vacanza a Sciacca e della permanenza a Villa Maragani durava un anno. Il mese trascorso a Sciacca era il più bello dell’anno. Ecco perchè è giusto – conclude – che le ceneri di mia sorella tornino in Sicilia e in quello splendido mare, questa volta per rimanervi per sempre. Le spargeremo a maggio, quando tornerò a Sciacca, una vacanza che voglio continuare nel ricordo della mia amata sorella”.
“Una storia che commuove – commenta Ezio Bono, l’operatore turistico diventato quasi uno di famiglia per Margaretha – una storia che conferma come la nostra città entra nel cuore degli stranieri che vi soggiornano. Siamo dispiaciuti per la morte della nostra amica Tineke, la ricordiamo felice nelle lunghe giornate trascorse ad ammirare il nostro splendido mare”.
Giuseppe Recca