ALTERNATIVA POPOLARE APRE AL QUINTO POLO E ATTIVA ANCH’ESSO “TAVOLI DI CONFRONTO”
“Non abbiamo fretta di indicare questo o quel nome come candidato alla carica di sindaco della coalizione perché sappiamo quanto sia importante questo ruolo nell’economia della città”.
Alternativa Popolare, il partito del sindaco uscente e di buona parte della rappresentativa assessoriale degli ultimi cinque anni, con il ruolo di maggiore rilievo nella coalizione di centrodestra e con il la prospettiva di avere ancora uno della propria compagine per il dopo Di Paola, prende tempo e si presenta quasi come una forza nuova nel panorama politico cittadino, aprendo al quinto polo di Ferrara, Turturici e Messina.
Come M5S e Mizzica (che hanno però cominciato molto prima) e come fa il centrosinistra da alcuni giorni, ora anche il centrodestra, che viene da cinque anni di gestione politico amministrativa, è pronto ad aprire tavoli di discussione su questioni che riguardano le Terme, I’Ospedale, l’occupazione, la politica culturale e il decoro della città.
Ma vogliono confrontarsi con altri: “Siamo pronti a discutere con tutte le altre forze politiche – dicono i consiglieri comunali Alonge, Alba, Milioti, Dimino e Collica – e confrontarci su questi temi con chiunque voglia intraprendere un percorso comune per il bene della città, senza alcuna distinzione”.