ALLUVIONE, “A DISTANZA DI UN MESE È TUTTO FERMO”. PATTO PER SCIACCA RIMBROTTA IL SINDACO
“Ci stupisce il silenzio del sindaco che può contare sull’autorevole presenza di ministri del suo stesso partito politico nel governo Gentiloni
“A distanza di circa un mese dal nubifragio, tutto appare incredibilmente fermo, non si ha notizia dell’arrivo di finanziamenti, mentre diverse zone della città sono in ginocchio”. Sono i consiglieri comunali di Patto per Sciacca, Monteleone e Turturici, a intervenire incalzando il sindaco Di Paola. “Ci stupisce- aggiungono- il silenzio del primo cittadino, al quale chiediamo di assumere una posizione ben più forte, potendo egli contare sull’autorevole presenza di ministri del suo stesso partito politico in seno al “ nuovo” Governo Gentiloni, e sul dichiarato sostegno di Ncd al Governatore Crocetta”.
Per i due consiglieri comunali, “non basta lo sfogo del vice sindaco Caracappa”, nè la presa di posizione dello stesso “ci tranquillizza”.
Patto per Sciacca aveva richiesto all’Amministrazione comunale di “attivarsi per la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo, con la nomina di un Commissario straordinario e lo stanziamento dei fondi necessari per gli interventi infrastrutturali ed il risarcimento dei danni subiti da privati e attività produttive”.
Monteleone e Turturici, inoltre, hano sollecitato l’urgente attivazione di un tavolo tecnico “per la programmazione dei necessari interventi infrastrutturali di prevenzione e di messa in sicurezza del nostro territorio”.