All’ospedale di Sciacca a breve attivata area per codici bianchi e verdi all’interno del Pronto Soccorso
SCIACCA- Si è svolta questa mattina all’ospedale Giovanni Paolo II una conferenza stampa del commissario Asp Mario Zappia per affrontare le problematiche del pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca che nelle ultime settimane sono state più volte segnalate dagli utenti e dalle associazioni.
Zappia ha parlato dei lavori in corso per la nuova area di emergenza che dovrebbero terminare entro fine anno e che consentiranno di superare molte criticità strutturali croniche.
Per quanto riguarda l’attuale temporanea sede, che purtroppo è lontana da radiologia e cardiologia, il commissario ha riferito che in accordo con il distretto sanitario, verrà istituita negli spazi interni dell’attuale pronto soccorso un’area dedicata esclusivamente ai codici bianchi e verdi, evitando così di sovraccaricare il personale sanitario impegnato in interventi urgenti.
In merito ad un video che nei giorni trascorsi è girato sui social in cui un utente di Ribera lamentava lunghe attese, Zappia ha voluto evidenziare che in quella giornata c’erano stati 5 codici rossi ed i sanitari avevano giustamente dato priorità alle urgenze, tralasciando patologie di lieve entità.
Zappia, per quanto riguarda il personale, ha detto che diversi bandi con contratto a tempo indeterminato per la ricerca di medici sono andati deserti.
La situazione dell’ospedale rispecchia, in effetti, le criticità della sanità italiana con particolare riferimento agli ospedali. Come la criticità dei pronto soccorso riguarda tutto il territorio nazionale. nei pronto soccorso mancano più di 5.000 medici.
Il Punto di Primo Intervento al Fratelli Parlapiano di Ribera sarà attivato prossimamente. La situazione del fratelli Parlapiano, ospedale Covid, è stata caratterizzata dalla presenza di numerosi pazienti Covid nella medicina ordinaria. In terapia intensiva, con la recente ondata di contagi, i posti sono occupati sono stati 8 rispetto alla disponibilità di 10.
Filippo Cardinale
