All’ospedale di Agrigento un progetto di sperimentazione internazionale per il trattamento della nefropatia da immunoglobulina

L’obiettivo è di offrire nuove opportunità terapeutiche ai pazienti affetti dalla patologia
È partita ufficialmente all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, unico centro in Sicilia, una sperimentazione clinica internazionale innovativa per il trattamento della nefropatia da immunoglobulina attraverso l’utilizzo del farmaco Ravulizumab. Ad annunciarlo il direttore del dipartimento del farmaco Giuseppe Bellavia. Lo studio di fase tre, eseguito a livello internazionale, rappresenta un importante passo avanti nella ricerca e nella cura delle malattie renali, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità terapeutiche ai pazienti affetti dalla patologia. Ravulizumab è un anticorpo monoclonale già approvato per il trattamento di alcune condizioni ematologiche e si sta esplorando ora il suo potenziale nell’ambito della nefrologia. La sperimentazione mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di questo farmaco con l’intento di migliorare la qualità della vita e i risultati clinici. L’equipe di ricerca composta da nefrologi e farmacisti, guidata da Giuseppe Seminara, responsabile della sperimentazione nonché direttore della U.O. Nefrologia e Dialisi, condurrà lo studio di fase tre seguendo rigorosi protocolli scientifici ed etici. I pazienti che parteciperanno allo studio riceveranno un’attenzione personalizzata e saranno monitorati costantemente per valutare gli effetti del trattamento. Il progetto rappresenta una opportunità unica per i pazienti e un grande passo in avanti nella lotta contro alcune malattie renali.