ALLOGGI VIA FANI, RISCHIO RIMOZIONE DIRETTORE GENERALE E COMMISSARIO IACP DI AG
La riunione di ieri a Palermo, alla quale ha partecipato anche il sindaco Carmelo Pace, è stata furente. Più di tutti lo è stato l’assessore regionale Marco Falcone che sulla vicenda dei lavori di demolizione e ricostruzione degli alloggi popolari di largo Martiri di via Fani, a Ribera, ha posto un paletto insormontabile: se dall’1 giugno prossimo non si inizia con il cantiere, saranno rimossi il dirigente generale IACP Antonella Siracusa e il Commissario dello IACP di Agrigento.
Per l’assessore Falcone non ci sono più scuse burocratiche per non consentire l’inizio dei lavori. E insieme al direttore generale e al commissario sono in lista anche altri funzionari che si occupano dell’appalto.
l mistero sull’avvio dei lavori per le demolizione e la ricostruzione dei 60 alloggi popolari di Largo Martiri di via Fani rimane alimentato. Il 13 luglio dello scorso anno doveva essere apposta la firma sul contratto tra l’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento e la ditta vincitrice della gara d’appalto. Fumata nera e niente firma.
Intanto, sono trascorsi 7 anni dal quel 2012 quando le 60 famiglie furono fatte evacuare per il pericolo strutturale degli alloggi costruiti con cemento depotenziato.