ALLO STAZZONE ARRIVANO FINALMENTE I GIOCHI. ORA ASPETTIAMO QUELLI DEL COMUNE

Al quartiere Stazzone arrivano finalmente i giochi per bambini acquistati grazie ad alcuni privati: Scalia, Inner Club, Avis, al Comitato Borgo dello Stazzone e Sailor Staff

Si tratta di una “giostrina” per disabili donata da aziende e associazioni private, in attesa che vengano collocati quelli del Comune acquistati attraverso i fondi della Democrazia Partecipata, già nei magazzini dell’ente ma non ancora montati per chissà quale motivo.  In quest’ultimo caso non dobbiamo aspettarci molto visto che la spesa disponibile è stata di soli 3400 euro, ma è pur sempre un segnale dopo anni di abbandono.

I lavori di riqualificazione del quartiere, infatti, avevano richiesto la rimozione dei vecchi giochi ma nessuno ha previsto di acquistarne di nuovi, pur con una disponibilità di soldi (oltre 1 milione di euro). Quelli che il Comune dovrebbe collocare, speriamo entro l’estate, sono un’altalena a due posti, una torretta con sedile a piano, due giochi a molla.

Le famiglie che portavano i propri figli allo Stazzone, per anni hanno dovuto utilizzare i giochi di una struttura privata che nel frattempo si era insediata nel piazzale.

Purtroppo, la scarsa attenzione che le autorità comunali hanno riservato alla gestione di spazi pubblici per bimbi e ragazzi, parte da lontano. Lo conferma anche l’abbandono di quelle aree che sono comunali o di proprietà dell’Iacp, ma che non vengono attrezzati per iniziative ludiche o sportive. 

Giuseppe Recca


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