All’Asl Aquila hackerati anche esami clinici di Messina Denaro
Ci sarebbero anche gli esami medici dei detenuti in regime di 41 bis che sono in cura nella Asl provinciale dell’Aquila tra i documenti violati dai pirati responsabili dell’attacco hacker che ha messo in ginocchio il sistema informatico dell’Azienda causando il blocco di molti servizi e prestazioni assistenziali.
Tra questi spicca il nome del boss mafioso Matteo Messina Denaro rinchiuso nel carcere di massima sicurezza del capoluogo regionale dal 17 gennaio scorso e in cura per un tumore al colon. Nel caso di Messina Denaro sarebbero stati sequestrati esami del sangue e tac e non le cartelle cliniche.