Alla scuola Sant’Agostino “Lillo e Billo, il bullo”. Un incontro contro il bullismo organizzato dal Kiwanis (fotogallery)
SCIACCA. Quando si ha la fortuna di istaurare un contatto diretto col mondo dei giovanissimi, per gli adulti è un respirare aria sana, fresca, salutare. L’occasione è di questa mattina a cura del Kiwanis club di Sciacca. Un incontro per illustrare il pericolo e le conseguenze del bullismo. Il tema dell’incontro con gli scolari del Sant’Agostino è stato “Lillo e Billo, il bullo”. Una storia contro il bullismo: per parlarne e ribellarsi.
Oggi parlare è diventato sempre più difficile. Più facile è chattare, isolarsi dagli altri, dal contesto sociale. Un fenomeno che non solo abbrutisce, ma genera effetti pericolosi quando il teatro sono i social.
La mattinata è stata interessante, coinvolgente, emozionante. Si è discusso del fenomeno del bullismo. Due le testimonianze scritte dalle scolaresche.
UN BULLO DA NIENTE. “A te bullo io rivolgo il mio pensiero, intorno a te c’è sempre tanta rabbia: parole sprezzanti e spinte pesanti, perché tra la gente ti senti il padrone, ma sembra proprio che tu non sappia cogliere un fiore. Girati indietro e guardati attorno, troverai una strada senza ritorno. Allora prova a vederti dentro da dove salirà un profondo sgomento, fatto di vuoto e di grande dolore pari a quello a cui non mostri amore. Allora smetti di fare il bullo, vedrai che il mondo ti apparirà più bello”.
PENSIERI SUL BULLISMO. “Non bisogna consentire a nessuno di farci sentire inferiori. I bulli sono violenti con le mani e con le parole ma peggiore è l’indifferenza di chi si reputa buono. Il bullismo è semplicemente un individuo che si crede più forte. Rispettare chi è diverso da noi e chi ha difficoltà è la forma più alta di intelligenza. Il bullismo è praticato da persone tristi, infelici e arrabbiate con la vita che se la prendono con i più deboli. Segnalare un atto di bullismo deve essere un dovere”.
La scuola è la palestra che forma per la vita. E’ a scuola il dibattito deve essere vivo, alimentato. E’ a scuola che le piaghe della società devono essere affrontate, discusse. E’ a scuola che bisogna guardare la realtà con gli occhi aperti e mai girarli per non vedere.
L’iniziativa del Kiwanis merita un particolare plauso. Kiwanis che ringrazia il dirigente scolastico Maria Paola Raia e il vice sindaco Gisella Mondino per la collaborazione.
Filippo Cardinale