Alla Banca del Cordone Ombelicale di Sciacca un’attività che potrebbe cambiare la storia della trasfusione neonatologica nel mondo
SCIACCA. Oggi sul quotidiano LA SICILIA un interessante approfondimento sull’attività della Banca regionale del Sangue Cordonale di Sciacca, fiore all’occhiello della sanità siciliana, si arricchisce di un ulteriore progetto che potrebbe modificare la storia trasfusionale in neonatologia nel mondo.
La struttura guidata dal dottore Pasquale Gallerano, facente parte dell’unità operativa di medicina trasfusionale dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, ha presentato e ottenuto un parere positivo dai Comitati Etici di riferimento, un “trial clinico” avente come oggetto l’utilizzo dei globuli rossi derivati dalla raccolta del sangue cordonale allogenico per la terapia trasfusionale di neonati pretermine.
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