Aliquote Imu: bocciata proposta di mantenere le stesse tariffe. Passa la linea dell’opposizione che vuole un ribasso

Una bocciatura, sostiene l’amministrazione comunale, che porterà ad un ammanco nelle casse comunali di 1 milione e 800 mila euro ed alla riduzione di determinati servizi per i cittadini. Santangelo ha votato a favore

SCIACCA. Il consiglio comunale ieri sera ha trattato la delibera per stabilire le aliquote Imu a Sciacca, tema centrale di questi giorni dopo l’emendamento dell’opposizione di rivedere, al ribasso, le proposte dell’amministrazione comunale.

L’atto è stato bocciato con 16 voti contrari e sei a favore. La discussione si era aperta (attualmente c’è una proroga al 28 febbraio del termine ultimo per l’approvazione definitiva dell’atto) con un intervento del sindaco Fabio Termine, che ha ricordato l’importanza della delibera ed i rischi che tale riduzione comporterebbe per il bilancio. Termine ha chiesto un gesto di sensibilità da parte di tutti per arrivare ad una convergenza senza creare squilibri finanziari. L’opposizione non ha voluto fare un passo indietro rispetto alla volontà di bocciatura, puntando di conseguenza a ritoccare le aliquote. Una bocciatura, sostiene l’amministrazione comunale, che porterà ad un ammanco nelle casse comunali di 1 milione e 800 mila euro ed alla riduzione di determinati servizi per i cittadini

L’amministrazione aveva proposto un compromesso (contestato perchè tardivo) per ritoccare le aliquote Imu senza stravolgere la situazione economica dell’ente. Alla fine, come era prevedibile, il consiglio ha bocciato la la proposta dell’amministrazione, che prevedeva la riconferma delle stesse tariffe dello scorso anno. Tutta l’opposizione ha votato contro, tranne il consigliere comunale Carmela Santangelo. Ci sono comunque altre tre settimane per raggiungere un accordo, anche se con una convergenza la quantità di risorse che si possono recuperare non andrebbero oltre i 300 mila euro.