Ali di corallo per Suleima in Màkari2.

Michele Soavi, il regista di Màkari, punta le cineprese sulla Sicilia e la racconta con immagini mozzafiato di luoghi senza tempo, con personaggi empatici e caratterizzati. E a sua volta la Sicilia, quella reale di oggi, va in scena con il cast, attraverso i costumi degli attori e le sceneggiature.

Soavi, innamorato perdutamente di questa terra e di tutte le sue estremizzazioni, eleva a potenza la territorialità nella costruzione delle sceneggiature, tanto da scegliere in modo certosino anche partner e costumi dal forte valore identitario, Sicilianissimi, insomma, e di carattere anche loro.

Dall’incontro di Orodisciacca con la protagonista, Suleima, che porta il nome di una farfalla, nascono i disegni dei gioielli in corallo creati apposta per lei ed indossati durante le riprese. Simbolici i suoi orecchini con una rosa in corallo Sciacca, un classico della tradizione siciliana, con sopra la farfalla Suleima i cui colori sono ben rappresentati dai toni forti e dalle sfumature arancio, marroni e nere del corallo fossile Sciacca.