ALFANO INDAGATO: “CASO SMENTITO DAI FATTI”

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano è indagato dalla Procura di Roma per abuso d’ufficio, e con il capo del Viminale sono indagati anche il vice ministro Filippo Bubbico, il capo della sua segreteria particolare Ugo Malagnino, l’ex senatore del Pd Vladimiro Crisafulli, escluso dalle liste del 2013 dal Comitato dei garanti del partito, e l’ex presidente della provincia di Enna ed presidente dell’università Kore, Cataldo Salerno.

Alfano “abusando del suo potere di ministro dell’Interno, avrebbe proposto e fatto approvare al Consiglio dei ministri il trasferimento ad Isernia dell’allora prefetto di Enna, Fernando Guida, che aveva avviato la procedura culminata con il commissariamento della Fondazione Kore”. Questa l’accusa contestata ad ministro dell’Interno. “La vicenda di cui si parla è un caso nato morto, superato e smentito dai fatti”, replica Alfano, sottolineando in ogni caso che il movimento dei prefetti operato dal governo “è materia di esclusiva pertinenza del potere esecutivo e cioè un atto di alta amministrazione”.

Il fascicolo è stato trasmesso dalla procura di Roma al tribunale dei ministri lo scorso 1 febbraio. “In data odierna – è scritto nell’avviso di garanzia firmato dal sostituto procuratore Roberto Felici e dal procuratore aggiunto Francesco Caporale – questo ufficio ha trasmesso il procedimento sopra indicato al competente Collegio per i reati ministeriali, al quale i suddetti possono presentare memorie o chiedere di essere ascoltati”. Nell’avviso si legge inoltre che Alfano e gli altri quattro indagati risultano “sottoposti ad indagini per il reato di cui all’articolo 323 del codice penale, commesso in Roma il 23.12.2015″. Quel giorno a palazzo Chigi si tenne un Consiglio dei ministri, al termine del quale il governo approvò, su proposta del ministro dell’Interno, il movimento di 14 prefetti tra i quali, appunto, quello di Enna, che si era insediato nel gennaio del 2014.

“Fernando Guida – si legge nel comunicato diffuso da palazzo Chigi al termine della riunione – da Enna e’ destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Isernia”. Ed era stato proprio Guida, il 28 ottobre scorso, ad avviare le procedure e gli accertamenti sulla fondazione Kore. Verifiche che si sono concluse il 1 febbraio scorso, dopo il suo trasferimento, con il commissariamento. Con un decreto la prefettura di Enna ha infatti sciolto gli organi amministrativi – presidenza e consiglio di amministrazione – e ha nominato tre commissari, per un periodo di sei mesi, prorogabili. Si tratta del prefetto Francesca Adelaide Garufi e dei professori Carlo Colapietro e Angelo Paletta. La procedura era stata avviata dopo la proposta, avanzata dalla Fondazione per la libera universita’ della Sicilia centrale Kore di modificare il proprio statuto. Secondo il ministro, però, la vicenda è “smentita dai fatti”.

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