ALBERGO SAN CALOGERO DA 60 ANNI CHIUSO PERCHE’ SENZA FOGNA: OGGI RIUNIONE IN MUNICIPIO
Conferenza di servizi convocata a Palermo il prossimo 21 ottobre per l’acquisizione di tutti i pareri
Si è svolta questa mattina in municipio una conferenza di servizi sulla questione dell’allaccio fognario alla rete pubblica delle Terme di Sciacca. All’incontro sono intervenuti dirigenti del Comune, rappresentanti delle Terme S.P.A. e di Girgenti Acque, gestore del servizio Idrico Integrato. Il sindaco Di Paola ha chiesto a tutti i soggetti interessati di accelerare i tempi evidenziando l’importanza della questione, la cui soluzione è stata posta tra le condizioni in Commissione “Bilancio” dell’Ars per l’emissione dei bandi per l’affitto temporaneo di rami d’azienda.
“Nel corso dell’incontro – dice il sindaco Di Paola – è stato confermato il ruolo chiaro delle Terme Spa e di Girgenti Acque. Le Terme si sono impegnate, così come stanno facendo, alla esecuzione dei lavori per la separazione delle acque nere da quelle sulfuree e alla realizzazione della stazione di sollevamento. Girgenti Acque a dare priorità assoluta all’intervento di realizzazione della condotta fognaria mancante nell’area termale, opera inserita nel progetto complessivo di ‘Completamento della rete fognaria e sistema di collettamento all’impianto di depurazione” già deliberato dal Cipe. Il progetto, già esecutivo, è al centro di una conferenza di servizi convocata a Palermo il prossimo 21 ottobre per l’acquisizione di tutti i pareri dei soggetti interessati. Per ulteriori decisioni, abbiamo deciso di attendere gli esiti della conferenza di servizi di Palermo e le decisioni che le autorità regionali assumeranno circa il finanziamento delle rimanenti opere che le Terme si sono impegnate a realizzare”.
Il sindaco Fabrizio Di Paola invierà il verbale con gli esiti della conferenza di servizi di oggi a Sciacca al presidente della Regione Crocetta, agli assessori regionali competenti, al dirigente dell’Ufficio Partecipate della Regione, all’Ato Idrico e al Gestore, sollecitando tempi celeri, ognuno per la propria parte.