AL VIA LA 51° GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO, MONTE: “AUGURI AI TEATRANTI”
E’ firmato da Dario Fo il Messaggio della 51° Giornata Mondiale del Teatro promossa dall’International Theatre Institute dell’Unesco e che in questi giorni vede la mobilitazione delle oltre cento comunità teatrali aderenti, diffuse in tutto il mondo.
Dai toni fortemente palingenetici, il Premio Nobel per la Letteratura Fo auspica contro il teatro una nuova inquisizione, che possa generare una nuova vitale generazione, capace di trarre da quella cacciata “vantaggi inimmaginabili per una nuova rappresentazione”.
Le parole del grande attore milanese, noto in tutto il mondo per il suo lavoro nel teatro, il confronto con la tradizione del teatro comico e della commedia dell’arte, l’invenzione di una lingua teatrale personalissima come quella del grammelot inaugurata con Mistero Buffo, la produzione di testi teatrali tra i più tradotti al mondo, risuoneranno nelle moltissime voci delle comunità teatrali aderenti all’ITI .
Ecco il messaggio di Dario Fo:
«Tempo fa il potere risolse l’intolleranza verso i commedianti cacciandoli fuori dal paese. Oggi gli attori e le compagnie hanno difficoltà a trovare piazze teatri e pubblico, tutto a causa della. I governanti quindi non hanno più problemi di controllo verso chi si esprime con ironia e sarcasmo in quanto gli attori non hanno spazi né platee a cui rivolgersi. Al contrario, durante il Rinascimento in Italia chi gestiva il potere doveva darsi un gran da fare per tenere a bada i commedianti che godevano di pubblico in quantità. È noto che il grande esodo dei comici dell’arte avvenne nel secolo della Controriforma, che decretò lo smantellamento di tutti gli spazi teatrali, specie a Roma, dove erano accusati di oltraggio alla città santa. Papa Innocenzo XII, sotto le assillanti richieste della parte più retriva della borghesia e dei massimi esponenti del clero, aveva ordinato, nel 1697, l’, il cui palco, secondo i moralisti, aveva registrato il maggior numero di esibizioni oscene.
Ai tempi della Controriforma, il cardinale Carlo Borromeo, operante nel Nord, si era dedicato a una feconda attività di redenzione dei “figli milanesi”, effettuando una netta distinzione tra arte, massima forza di educazione spirituale, e teatro, manifestazione del profano e della vanità. In una lettera indirizzata ai suoi collaboratori, che cito a braccio, si esprime pressappoco così: “Noi, preoccupati di estirpare la mala pianta, ci siamo prodigati, nel mandare al rogo i testi con discorsi infami, di estirparli dalla memoria degli uomini e, con loro, di perseguire anche coloro che quei testi divulgarono attraverso le stampe. Ma, evidentemente, mentre noi si dormiva, il demonio operava con rinnovata astuzia. Quanto più penetra nell’anima ciò che gli occhi vedono, di ciò che si può leggere nei libri di quel genere! Quanto più la parola detta con la voce e il gesto appropriato gravemente ferisce le menti degli adolescenti e delle giovani figliole, di quanto non faccia la morta parola stampata sui libri. Urge quindi togliere dalle nostre città i teatranti come si fa con le anime sgradite”.
Perciò l’unica soluzione alla crisi è sperare che contro di noi e soprattutto contro i giovani che vogliono apprendere l’arte del teatro si organizzi una: una nuova diaspora di commedianti che senz’altro, da quella imposizione, sortirà vantaggi inimmaginabili per una nuova rappresentazione».
Anche la città di Sciacca aderisce alla Giornata Internazionale del Teatro. Grazie alla fruttuosa collaborazione con la Vertigo Srl, alla Multisala Badia Grande ed al suo patron Sino Caracappa, l’Assessore allo spettacolo Salvatore Monte rendo noto che nella giornata di domani mercoledi 27 marzo alle ore 20.15 presso la Sala Luna del Cinema Campidoglio sarà proiettata, con ingresso libero fino ad esaurimento posti, la commedia musicale “Rugantino” di Garinei e Giovannini, musiche di Armando Trovajoli, coreografie di Gino con Enrico Montesano, Alida Chelli ed Aldo Fabrizi. Una proiezione che celebra l’importante giornata e che a Sciacca renderà omaggio al compianto M° Armando Trovajoli ed alla Attrice Alida Chelli anche lei recentemente scomparsa.
L’assessore Monte rivolge il suo particolare augurio ai colleghi saccensi ed a quanti operano nel settore teatrale: “Carissimi amici, colleghi, amanti del teatro saccense, vi rivolgo il mio più sincero augurio in questa giornata che rende onore al nostro amato lavoro, all’essere attori. Rivolgo un grande ad maiora ai rispettivi presidenti delle Associazioni teatrali che operano in città. Auguri, dunque, a Pippo D’antoni, Luigi Ciaccio, Salvatore Venezia, Antonio Di Marca, Lillo Tulone, Aldo Craparo per il grande impegno che annualmente mettono in campo nell’allestimento di nuove produzione teatrali che riscuotono successo e sono notevolmente apprezzate dal pubblico. Grazie ovviamente a tutti coloro che ruotano intorno alle compagnie. Auguri quindi a scenografi, coreografi, costumisti, direttori di scena ed amatori di questo magico mondo. La proiezione di “Rugantino”, prevista per domani sera, è un omaggio alla Commedia musicale che ritengo essere il genere teatrale più complesso ma anche più completo. Un momento che possiamo vivere insieme per ricordare grandi uomini del teatro che ci hanno lasciato una grande eredità artistica che dobbiamo conservare, valorizzare e tramandare. A domani sera e a tutti noi un grande “in bocca al lupo.”