Al via i lavori per il restyling dell’anfiteatro comunale
MONTEVAGO – Sono stati consegnati oggi i lavori per il restyling dell’anfiteatro comunale di Montevago. Il progetto, che ammonta complessivamente a 231.073 euro, è stato realizzato dal comune e finanziato dall’assessorato regionale ai Beni culturali a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014/2020 Patto per il Sud Regione Sicilia. I “lavori di risanamento finalizzati al superamento di accertate carenze tecniche e di sicurezza dell’anfiteatro comunale e della sua area di pertinenza” saranno effettuati dall’impresa Macon srl; il direttore dei lavori è l’ingegnere Sario Arbisi e il responsabile unico del procedimento l’ingegnere Rossella Sanzone.
Il progetto prevede la riqualificazione dell’anfiteatro comunale, che si trova in Piazza della Repubblica e ha una capienza 620 posti, con la ristrutturazione della copertura, della facciata, dei servizi igienici e anche con interventi per garantire l’accessibilità ai diversamente abili e per il risparmio energetico. Saranno inoltre acquistati pannelli fonoassorbenti e poltrone acustiche innovative.
“Sono veramente contenta – dichiara il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – che stia andando in porto anche questo progetto proposto dal comune di Montevago nell’ambito degli interventi finanziati dall’assessorato regionale dei Beni culturali per la ristrutturazione, il restauro, l’innovazione tecnologica e il ripristino della fruibilità di sedi dello spettacolo di proprietà pubblica e privata. La riqualificazione dell’anfiteatro si affianca ad altri importanti interventi che siamo riusciti a realizzare per il miglioramento del decoro urbano e la riqualificazione degli spazi pubblici. Grazie all’impegno di questa amministrazione comunale e alla capacità di progettazione dell’ufficio tecnico un piccolo comune come il nostro, in questi anni, è riuscito ad ottenere finanziamenti per oltre 13 milioni di euro e continueremo a lavorare in questa direzione con l’obiettivo di rendere il nostro paese più bello e accogliente”.