CONTENITORI DI RIFIUTI NUOVI E ABBANDONATI AL CIMITERO
Sono centinaia, tutti blu e accatastati nella parte alta del cimitero, di fronte la postazione del custode. Ormai da oltre un anno si trovano abbandonati lì, ufficialmente “depositati” in attesa di essere consegnati ai cittadini, concretamente non utilizzati. Sono contenitori per la raccolta dell’umido. Dovrebbero servire per aumentare la raccolta differenziata, sospingere verso l’alto la bassa percentuale della differenziata che a Sciacca non riesce a decollare, o entrare nella mente dei cittadini.
Vennero acquistati grazie ad un finanziamento specifico, dovevano servire all’avvio del Piano Aro, ma sono ancora lì.
Certo, se poi invece di distribuire i contenitori essi vengono accatastati, diventa assai difficile diminuire la quantità di rifiuti che si conferisce in discarica e che poi costa al contribuente. Non è uno spettacolo edificante quello che si vede. Prima perché quella montagna di contenitori non deve stare nel luogo sacro, al cimitero. Secondo, perché sono costati, ma non sono utilizzati.
Soffermandoci nell’area cimiteriale, la pulizia lascia molto a desiderare. Ampie zone sono invase da erbacce, sterpaglie. Si ha forte la sensazione di una non cura, di un non rispetto per un luogo frequentato quotidianamente da tantissimi familiari che vanno a pregare e deporre fiori sulle tombe dei propri cari.
Filippo Cardinale