Al carcere Pagliarelli due agenti colpiti con calci e pugni da un detenuto
Uno degli agenti ha riportato una prognosi di 15 giorni. L’altro ha a avuto il setto nasale rotto
Due agenti della polizia penitenziaria nel carcere Lorusso Pagliarelli di Palermo sono stati feriti da un detenuto sorpreso in cella con oggetti non consentiti. L’uomo ha colpito gli agenti con calci e pugni. Uno di 50 anni, colpito in pieno volto, ha riportato la frattura del setto nasale mentre il collega di 48 anni, anche lui portato in ospedale, ha subito una frattura alla mano.
L’episodio si è verificato di mattinata durante alcune perquisizioni. Gli agenti di polizia penitenziaria sono entrati nella cella del detenuto marocchino per cercare armi artigianali, vietate all’interno dell’istituto e magari nascoste sotto il materasso o dietro qualche arredo. Proprio in quel momento il trentenne si sarebbe avventato contro l’ispettore e il collega finiti entrambi sotto una raffica di colpi. «Siamo stufi di essere oggetto di queste aggressioni – dice Gioacchino Veneziano segretario regionale della Uilpa – Le aggressioni si ripetono quotidianamente. Abbiamo chiesto interventi al governo che vengono costantemente disattesi. Uno degli agenti ha riportato una prognosi di 15 giorni. L’altro si trova ancora al pronto soccorso con il setto nasale rotto».
