Aica, Licata Comune “ribelle”: “Società inaffidabile, non verseremo un euro”

“Non verseremo neppure un euro ad Aica”: il Comune di Licata conferma la sua posizione nettamente contraria alla società consortile tra Comuni creata un anno fa per sostituire Girgenti Acque.

“Aica si è rivolta a diversi istituti di credito che finora hanno risposto picche- hanno detto ieri in una conferenza stampa il sindaco Pino Galanti e il suo esperto Tony Licata – in pratica non è bancabile. Per questo e tanti altri motivi siamo convinti che versare somme ad Aica non sarebbe una buona azione per il Comune di Licata”.

Il Comune di Licata, che non ha nemmeno versato la quota associativa ad Aica, ritiene la società un interlocutore non affidabile e, soprattutto, in grado di restituire gli 800 mila euro che il Comune dovrebbe sborsare in cinque anni nell’ambito di quel prestito della Regione che solo 10 Comuni in provincia hanno definito attraverso un piano di rientro.