AICA, incontro di Provvidenza con l’A2A S.p.A. Castaldi chiede spiegazioni. Acque agitate nella consortile

AGRIGENTO- La certezza in AICA è che le acque sono sempre agitate. E non quelle che la consortile pubblica che gestisce il servizio idrico nella nostra provincia distribuisce. A far agitare ulteriormente le acque è una riunione, che si è svolta lo scorso 6 aprile nella sede dell’AICA, con rappresentanti di A2A S.p.A. e organizzata dal Presidente dei Soci AICA “senza alcuna condivisione con il sottoscritto”. E a risentirsi e a scrivere una lettera è Gerlandino Castaldi, presidente del Consiglio di Amministrazione di AICA. Lettera indirizzata al Presidente dell’Assemblea dei Soci di AICA Alfonso Provvidenza. E per conoscenza inviata anche all’ATI Ag 9

Intanto spieghiamo cos’è l’A2A S.p.A. E’ una società per azioni quotata nella Borsa di Milano, multi-utility italiana che opera nei settori ambiente, energia, calore, reti e tecnologie.

Perché Alfonso Provvidenza ha incontrato A2A S.p.A? Se lo chiedono, a questo punto, in tanti e prima di tutti Castaldi, che la particolare domanda se l’era posta già prima dell’incontro al quale ha preferito non partecipare.

“Non avendo  – scrive  Castaldi- ricevuto alcuna risposta (anche informale) in merito agli argomenti, alle persone invitate e soprattutto ritenuta inusuale, nella forma e nella sostanza, tale procedura, ho considerato opportuno non partecipare”.

Ora il presidente del Cda di AICA chiede ad Alfonso Provvidenza, presidente Assemblea dei Sindaci AICA, evidenzia che “non avendo – afferma Castaldi- ricevuto alcuna informazione sull’esito dell’incontro” formalmente il verbale della riunione “o in alternativa dettagliata relazione”.

E Castaldi riporta nella sua lettera l’art. 13 dello Statuto riguardante le competenze del Presidente dei soci AICA “al fine di chiedere in quali di queste attribuzioni rientra la convocazione della riunione in oggetto:

  1. Il Presidente dell’Assemblea è investito dell’Ufficio per tre anni fatta salva la conclusione del proprio mandato amministrativo.
  2. Egli esercita le seguenti funzioni:
  3. formula l’ordine del giorno delle adunanze dell’Assemblea;
  4. convoca e presiede le stesse adunanze dell’Assemblea;
  5. sottoscrive i verbali e le deliberazioni dell’Assemblea;
  6. trasmette ai Comuni gli atti fondamentali dell’Azienda;
  7. compie tutti gli atti necessari per rendere esecutive le deliberazioni dell’Assemblea;
  8. adotta ogni altro atto necessario per il funzionamento dell’Assemblea.

Filippo Cardinale