Aica accusa gli autobottisti: “Non hanno ancora manifestato la reale intenzione di rifornirsi”

Mentre i saccensi vivono il dramma dell’emergenza idrica, il sistema sostitutivo di approvvigionamento tramite autobotti non decolla. Si infila la burocrazia che tutto rende più farraginoso e Aica è critica con gli autobottisti

SCIACCA- Mentre i saccensi soffrono la grave crisi idrica, Aica accusa gli autobottisti e così il servizio sostitutivo di approvvigionamento tramite autobotti crea ancora disagi e non è idoneo a far fronte alla grave emergenza idrica che la città vive. Abbiamo scritto ieri un articolo a proposito, ma Aica sostiene che “alcune affermazioni riferite nel suddetto articolo sono prive di fondamento”. La verità è che l’unico vero fondamento è la città soffre la crisi idrica, il servizio di rifornimento con autobotti ha grosse lacune, i turni di erogazione idrica subiscono slittamenti sempre più frequenti. Insomma, non è così che si affronta l’emergenza. Tra l’altro, l’Amministrazione afferma che adesso l’unico interlocutore è Aica. Come Ponzio Pilato, insomma.
Aica assicura che “nessun problema di natura tecnica, né di qualsiasi altra natura, ha impedito la fruizione del servizio di approvvigionamento idrico presso il punto di carico di Sciacca destinato agli autobottisti”. Aica, inoltre, accusa gli autobottisti: “Si registra con nostro rammarico la decisione del tutto arbitraria e autonoma della totalità degli autobottisti di non procedere con il rifornimento idrico dei propri mezzi, senza peraltro aver manifestato la reale intenzione di farlo“. Aica chiarisce che “presso il punti di carico erano presenti, e a disposizione di quanti volessero effettivamente fruire del servizio di approvvigionamento, tecnici di Aica che hanno operato in condizioni di assoluta normalità e che hanno assicurato circa il regolare funzionamento del servizio che ad oggi sta consentendo di alleviare i disagi degli utenti dovuti alle condizioni di emergenza idrica”.
L’acqua, intanto, a Sciacca continua ad essere una risorsa sempre più rara. Con mille difficoltà per gli operatori turistici, strutture ricettive, senza mettere in secondo piano i residenti. E con la presenza turistica che aumenta ogni giorno di più.

Aica spiega come procedere per richiedere il servizio autobotti

A seguito dell’emergenza idrica che ha colpito il territorio e per far fronte alle necessità degli utenti, AICA ha approntato un sistema di approvvigionamento idrico sostitutivo mediante autobotti. Per accedere al servizio, gli utenti possono utilizzare il canale telefonico aziendale contattando gli operatori del Call Center al numero 0922441539. In alternativa, è possibile utilizzare l’apposito modulo di richiesta di fornitura idrica, da compilare e trasmettere online, disponibile sul sito istituzionale di AICA al seguente indirizzo: https://www.aicaonline.it/richiesta-servizio-approvvigionamento-idrico-mediante-autobotte/. Aica precisa che le richieste pervenute verranno evase dal lunedì al venerdì, compatibilmente con la disponibilità delle risorse impiegate. Le richieste pervenute il sabato, la domenica e nei giorni festivi saranno prese in carico il primo giorno lavorativo successivo. Per poter accedere al servizio tramite il modulo online, è obbligatorio fornire nome, cognome, numero di telefono, indirizzo della fornitura e codice anagrafica.