Agrigento, morta di malaria: Procura generale avoca a sé l’inchiesta

Il sostituto procuratore generale di Palermo Umberto De Giglio ha avocato l’indagine sulla morte di Loredana Guida, l’insegnante 44enne (e giornalista) di Agrigento morta di malaria nel 2020. La procura di Agrigento aveva chiesto il processo per omicidio colposo per tre dei medici che ebbero in cura la maestra e l’archiviazione per altri due il primario della Rianimazione, Antonio Marotta e Alida Lauria, dottoressa in servizio al Pronto soccorso. Un’istanza quella di archiviazione respinta dal gip e reiterata dai pm che ha indotto la Procura generale ad avocare a sé l’inchiesta.

Loredana era andata in Nigeria per aprire una scuola per bambini. La malattia le venne diagnosticata soltanto dopo giorni dal suo rientro in Italia nonostante, febbricitante e sofferente, avesse detto, prima al suo medico di famiglia, poi al pronto soccorso e alla guardia medica di essere tornata dall’Africa. Un indizio che nessuno ha colto e che ha portato alla morte della giovane donna.