Agricoltori sospendono protesta. Dalla Regione arriva impegno per almeno 40 mila mc di acqua
Gli agricoltori dei Comuni di Burgio, Caltabellotta, Chiusa Sclafani e Villafranca Sicula, avevano dato vita ad un presidio di protesta sull’argine del Verdura. Sindaci chiedono una gestione più equilibrata delle risorse.
BURGIO. Gli agricoltori dei Comuni di Burgio, Catalbellotta, Chiusa Sclafani e Villafranca Sicula, che ieri hanno dato vita ad un presidio spontaneo sull’argine del fiume Verdura perchè nei terreni dei loro territori con un provvedimento regionale non avevano acqua a sufficenza per irrigare i campi, hanno sospeso la protesta.
Vincenzo Galifi, sindaco di Burgio, ha avuto rassicurazione, da parte del commissario per l’Emergenza idrica in agricoltura e zootecnia Dario Cartabellotta, che nelle prossime ore sarà possibile attingere ad almeno 40 mila metri cubi di acqua dalla traversa Favara di Burgio del fiume Sosio Verdura e dalla vasca della centrale idroelettrica dell’Enel. Si attende adesso il mantenimento di questo impegno da parte della Regione Siciliana. I sindaci con una nota hanno sottolineato l’importanza di trovare una soluzione al fine di evitare la compromissione dell’ordine pubblico.
L’ordinanza di Cartabellotta era stata emanata a causa della persistente siccità che sta colpendo la regione. Tuttavia, le misure adottate hanno suscitato critiche da parte di vari settori della comunità, che chiedono una gestione più equilibrata delle risorse.