Aggressione allo Stazzone, emessi 3 provvedimenti di interdizione dal frequentare bar

SCIACCA. Lo scorso 3 aprile personale della Polizia di Stato, tramite la propria Divisione Anticrimine, ha applicato 3 provvedimenti di interdizione dal frequentare 3 bar ubicati nella località Stazzone del comune di Sciacca.

I provvedimenti in questione prevedono una interdizione della frequentazione dei locali pubblici in cui si sono verificati gli episodi di violenza o nelle immediate vicinanze di essi, la cui durata, da 6 mesi a 2 anni, a seconda della  gravità dei fatti e dal grado di pericolosità presunta degli autori.

I provvedimenti sono stati emessi a carico di tre giovani G.U. (Classe 1985), G.T.(classe 1992) e G.M. (classe 1987) e si sono resi responsabili dell’aggressione nei confronti del titolare di un bar come reazione all’ennesima richiesta di lasciare il locale, essendo già trascorso l’orario di chiusura imposto dalla normativa anti-Covid.

Dall’invito a lasciare il locale nasceva una furiosa aggressione in cui restavano coinvolti anche alcuni individui andati in soccorso alla vittima, che aveva termine col l’arrivo delle pattuglie  della polizia e dei carabinieri.

Una rissa che ha registrato tre feriti, con prognosi variabili dai 7 ai 10 giorni, e tra questi due degli aggressori che avevano avuta la peggio.

Uno degli aggressori, che aveva riportato la prognosi peggiore, con a carico pregiudizi di vario genere, già lo scorso mese di novembre si era reso responsabile, unitamente ad altri individui, di analoghi fatti dirimpetto a due bar ubicati a breve distanza da quello attuale.

Per tale motivo, il Questore gli aveva irrogato il divieto di frequentare i due esercizi e di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi.

I tre aggressori sono stati quindi interdetti dal frequentare il bar in questione e dallo stazionare nelle immediate vicinanze dello stesso per due anni, inoltre, poiché due di essi si accompagnavano a colui il quale era stato già interdetto dal frequentare i due bar vicini, per come previsto dal citato decreto anche ad essi è stata vietata la frequentazione dei predetti bar e di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi.

La Questura sta monitorando tutti gli episodi di violenza che si verificano in circostanze analoghe, al fine di garantire la massima tutela a quei giovani che, normativa anti-Covid permettendo, desiderano frequentare pub, bar e locali di svago  in piena tranquillità, senza dover temere che bulletti violenti scatenino contro di essi la loro aggressività.