AGGREDISCONO SOCIO DI UN SUPERMERCATO PER COSTRINGERLO A CEDERE LE PROPRIE QUOTE: TRE ARRESTI

Nella prima mattinata i militari della Tenenza Carabinieri di Ribera congiuntamente a quelli della Stazione CC di Calamonaci hanno dato esecuzione a n. 3 Ordinanze di applicazione di misura cautelare disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari di Sciacca su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei fratelli Pellegrino e Giuseppe CIANCIMINO e di Marcello RUGGERO , tutti riberesi titolari di precedenti di polizia, gli ultimi due da tempo residenti in Toscana.

Sono accusati di estorsione nei confronti di un commerciante titolare, in società con il CIANCIMINO Pellegrino, di un supermercato sito nel centro crispino. I tre, in concorso, nella serata del 01.02.2012, con una scusa attirarono il malcapitato presso l’abitazione del PELLEGRINO dove lo sottoposero ad un violento pestaggio, procurandogli lesioni multiple giudicate guaribili in 35 giorni s.c. e costringendolo a firmare un atto di cessione al socio delle proprie quote a condizioni evidentemente sfavorevoli e cioè ad un prezzo sensibilmente inferiore a quello ritenuto congruo dalla vittima. Le indagini dei militari scattarono quella stessa notte subito dopo la denuncia presentata dal malcapitato e permisero di acquisire, nell’abitazione dove si era verificata l’aggressione, l’atto di cessione delle quote ancora imbrattato del sangue della vittima.

I tre, che dovranno ora rispondere delle gravi accuse di estorsione aggravata:

– dall’aver agito in più persone riunite;

– dalla premeditazione, ossia attirando la vittima presso l’abitazione del CIANCIMINO con la falsa prospettiva di un accordo precedentemente raggiunto;

– dalla recidiva per il solo CIANCIMINO Giuseppe, esperite le formalità di rito sono stati tradotti presso la casa circondariale di Sciacca a disposizione dell’A.G. mandante e nei prossimi giorni saranno sottoposti agli interrogatori di garanzia.

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