AGGREDIRONO SOCIO DI UN SUPERMERCATO PER COSTRINGERLO A CEDERE LE PROPRIE QUOTE: CONDANNATI GIUSEPPE E PELLEGRINO CIANCIMINO, E MARCELLO RUGGERO
Il Gup del Tribunale di Sciacca, Giuseppe Miceli, ha condannato a 4 anni e 4 mesi di carcere i fratelli Pellegrino e Giuseppe Ciancimino e Marcello Ruggero, accusati di estorsione aggravata, lesioni personali nei confronti di Maurizio Parlapiano, commerciante titolare , in società con Pellegrino Ciancimino, di un supermercato sito nel centro crispino.
la pena detentiva inflitta contiene già la diminuente di un terzo previsto dal rito abbreviato.
Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato. Inoltre, il Gup ha inflitto una multa di 1.200 euro ciascuno, oltre ad una provvisionale di 8.000 euro complessivi per risarcimento danno, che sarà definito in altra sede giudiziaria.
I tre, in concorso, nella serata del primo febbraio 2012, con una scusa avrebbero attirato Parlapiano nell’abitazione di Pellegrino Ciancimino ove lo avrebbero sottoposto ad un violento pestaggio, procurandogli lesioni multiple.
Lo avrebbero costretto a firmare un atto di cessione al socio delle proprie quote a condizioni evidentemente sfavorevoli e cioè ad un prezzo sensibilmente inferiore a quello ritenuto congruo dalla vittima.
Le indagini dei militari scattarono quella stessa notte subito dopo la denuncia presentata dal Parlapiano e permisero di acquisire, nell’abitazione dove si era verificata l’aggressione, l’atto di cessione delle quote ancora imbrattato del sangue della vittima.
I tre sono stati difesi dagli avvocati Maurizio Gaudio e Giovanni Vaccaro. La parte civile e’ stata rappresentata dall’avvocato Antonino Tornambe’. La pubblica accusa è stata rappresentata dal magistrato Alesandro Moffa.
I difensori degli imputati attendono il deposito della motivazione per decidere di ricorrere in appello.