Aeroporto Valle dei Templi, gli architetti: “Tempi troppo lunghi per il parere dell’ENAC”

La Mendola: “Abbiamo a lungo sperato di trovare il parere positivo dell’ENAC sotto l’albero, quale dono natalizio per i cittadini della provincia di Agrigento, ma rimaniamo comunque fiduciosi…”.

«Troppo lunghi i tempi per il rilascio del parere di competenza dell’ENAC per la realizzazione dell’aeroporto Valle dei Templi a servizio della Sicilia centro-meridionale». 

Con queste parole il Presidente dell’Ordine degli architetti, Rino La Mendola, lancia l’ennesimo appello alle istituzioni competenti e ai rappresentanti nazionali della politica agrigentina per sollecitare quel “via libera” dell’ENAC che aprirebbe le porte all’inserimento dello scalo agrigentino nella programmazione nazionale degli aeroporti avviando, dunque, un percorso concreto per la realizzazione di un’infrastruttura fondamentale per il rilancio socio-economico della città e della provincia di Agrigento.

«Apprezziamo – continua La Mendola – l’impegno del Libero Consorzio Comunale che è stato reattivo e pronto a integrare lo studio di fattibilità all’esame dell’ENAC con gli ulteriori elaborati richiesti. Apprezziamo l’impegno continuo del comitato pro-aeroporto e dei parlamentari che hanno già dimostrato di operare per la concreta realizzazione dell’importante scalo aeroportuale nella Piana di Licata ma non possiamo fare a meno di rilevare che, nonostante siano già trascorsi cinque mesi dalla data in cui lo studio di fattibilità all’esame dell’ENAC è stato regolarmente integrato con i documenti richiesti, il parere rimane ancora una chimera. Abbiamo a lungo sperato di trovare il parere positivo dell’ENAC sotto l’albero – aggiunge il Presidente degli architetti – quale dono natalizio per i cittadini della provincia di Agrigento ma siamo comunque fiduciosi nel lavoro che sta svolgendo il Libero Consorzio Comunale per acquisire prima possibile l’importante parere. Per raggiungere l’obiettivo – conclude La Mendola – confermiamo di essere pronti a fare squadra con il Libero Consorzio, con la Regione, con il Comitato civico promotore dello scalo, con la Rete delle Professioni Tecniche, con i sindaci e con i parlamentari che, a prescindere dai colori politici, siano impegnati a promuovere la concreta realizzazione di un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo socioeconomico non solo della Città dei templi, ma dell’intera Sicilia centro-meridionale».

LA TABELLA DI MARCIA INDICATA DAGLI ARCHITETTI

Acquisito il parere positivo dell’ENAC, le successive tappe tecniche per la realizzazione dello scalo agrigentino sono le seguenti:

Ø Inserimento dello scalo nel piano nazionale degli aeroporti;

Ø Affidamento, a professionisti esperti, del progetto di fattibilità tecnica ed economica (da non confondere con il preliminare studio di fattibilità costi-benefici redatto dalla KPMG); 

Ø Acquisizione dei pareri di rito sul progetto di fattibilità tecnica ed economica;

Ø Redazione, verifica e validazione del progetto esecutivo e successivo appalto dei lavori o, in alternativa, vista la natura delle opere da realizzare: affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori.

Per lo svolgimento delle attività sopra elencate e per la successiva “posa della prima pietra”, si stima un tempo di circa 5 anni dall’avvenuto inserimento dello scalo nel piano nazionale degli aeroporti e dal contestuale stanziamento delle risorse economiche necessarie per la realizzazione dell’infrastruttura.