Acque reflue depurate a Castelvetrano per le campagne delle province di Agrigento e Trapani
Lo dispone un decreto del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti, che fissa anche le prescrizioni di carattere sanitario e i controlli periodici sulla qualità dell’acqua da riutilizzare per l’irrigazione.
Le acque reflue provenienti da Castelvetrano e depurate dall’impianto di via Errante vecchia potranno essere riutilizzate per scopi irrigui nelle campagne delle province di Agrigento e Trapani. Lo dispone un decreto del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti, che fissa anche le prescrizioni di carattere sanitario e i controlli periodici sulla qualità dell’acqua depurata da riutilizzare per l’irrigazione.
«Il volume annuo dell’acqua che si potrà mettere a disposizione delle campagne – dice l’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro – è stimato in quasi 8 milioni di metri cubi, un quantitativo importante in un momento di grave difficoltà per gli agricoltori siciliani a causa degli effetti della siccità. È un modello che si può riproporre anche in altre zone della Sicilia, soprattutto in quelle dove i campi sono più in sofferenza e dove ci sono impianti che si prestano, come a Ribera o come a Sciacca o a Bivona, in modo da dare serenità agli agricoltori. Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti possibili tra quelli individuati dalla cabina di regia istituita dal presidente Schifani per reperire ogni risorsa disponibile, prestando estrema attenzione per garantire la qualità dell’acqua, in modo da tutelare i produttori agricoli, ma anche i consumatori finali».