ACQUA, TERMINI DIFFIDA AMPIAMENTE SCADUTI. COSA FA ASSEMBLEA SINDACI ?
L’acqua torni pubblica. E’ l’appello, l’ennesimo, lanciato dal presidente dell’Assemblea territoriale idrica, sindaco di Sciacca Francesca Valenti, contenuto in un verbale siglato nei giorni scorsi a margine di un incontro con il coordinamento “Titano”.
Un confronto richiesto dai cittadini per discutere principalmente delle procedure di installazione dei contatori a Favara, città che ancora oggi paga in larga parte in modo forfettario l’acqua, ma nel corso del quale non si è potuto non parlare del processo di eventuale risoluzione del contratto di gestione con la Girgenti Acque.
Proprio in tal senso il presidente Valenti ha spiegato che essendo trascorsi completamente i tempi indicati nella diffida firmata nei mesi scorsi dall’Ati e notificata dal proprio legale, “risulta evidente che le determinazioni conseguenti spettino all’Assemblea dei rappresentanti che si esprimerà con appello uninominale”.
Valenti ha auspicato “che i sindaci, rappresentanti degli interessi dei cittadini, orientino la propria azione verso la gestione pubblica del servizio idrico”. Quando questo voto sarà richiesto ai sindaci, al momento, non è affatto noto.