ACQUA: SI VA AVANTI CON IPOTESI RISOLUZIONE RAPPORTO CON GIRGENTI ACQUE
“L’incontro di ieri presso l’ATO ha posto le basi concrete di una valutazione sulla opportunità di procedere alla “risoluzione per inadempienza” del contratto con il gestore Girgenti Acque”.
Lo afferma oggi, soddisfatto, Franco Zammuto della Camera del lavoro di Sciacca, che sulla vicenda acqua sta avendo un ruolo di primo piano, con una serie di importanti iniziative. Entro il 4 giugno 2014, data fissata e concordata con il Commissario Infurnari, sarà necessario produrre una relazione capace di dimostrare quante e quali inadempienze siano state compiute da Girgenti Acque nel corso di questi sette anni.
Zammuto ricorda alcune delle inadempienze contestate: “POT (Piano Ottimale Triennale) prevedeva il recupero del 20% delle perdite idriche entro cinque anni, non mi pare che ad oggi questo obiettivo sia stato raggiunto considerato che il gestore acquista circa 40.000.000 di metri cubi di acqua all’anno e ne distribuisce 19.000.000. Che fine fanno i 21.000.000 di metri cubi? E che dire della depurazione e i livelli di inquinamento? Ragioni per affermare e dimostrare che il gestore non ha raggiunto alcuno degli obiettivi fissati dalla convenzione ce ne sono a iosa, a Noi il compito di saperli riportare nella relazione”.
Ieri nel corso dell’incontro sono state concordati 3 appuntamenti. Il primo è per il 28 di questo mese con i sindaci per affrontare la questione delle bollette “pazze”, ciascuno dei comitati cittadini può inviare al proprio Sindaco le anomalie riscontrate, suggerimenti e proposte. Il secondo appuntamento è per il 04-06-2014, un confronto con una delegazione di Sindaci. Il terzo, a breve, sarà con il nuovo Assessore Regionale Calleri, al fine di verificare se la nuova legge Regionale può essere estesa anche ai comini attualmente gestiti da imprese private. Praticamente ipotesi “Recesso” o altre possibili soluzioni.