ACQUA PUBBLICA, CHE FORMA GIURIDICA VOTA IL SINDACO IL 27 SETTEMBRE?
Tra tre giorni si riunisce l’Assemblea ATI per decidere sulla forma giuridica che deve assumere il nuovo servizio idrico in provincia di Agrigento. Ormai tutti sanno che bisogna scegliere tra società per azioni pubblica e azienda consortile speciale.
Il sindaco Francesca Valenti, nella sua comunicazione iniziale, ha spiegato le differenze tra le due forme giuridiche. I consiglieri comunali di opposizione Bono, Bilello, Monte, Termine hanno incalzato il sindaco. “Ma lei, come sindaco della città, quale forma giuridica voterà?”. “Lei è il sindaco di questa città, ci aspettavamo che lei prima della votazione dicesse a chiare lettere alla città quale forma giuridica voterà. La sua è una scelta che riguarda il futuro della città e che sarebbe stato democratico discutere coralmente. Ma già non si era deciso attraverso una seduta consiliare pubblica?”.
Fino ad ora, il sindaco Francesca Valenti non ha espresso nessuna idea in modo chiaro e univoco, senza tentennamenti. “L’assenza di chiarezza- da detto Monte- crea l’alibi per poter addossare, successivamente, le colpe sui consiglieri”