Acqua, nemmeno le autobotti private vogliono fare consegne per conto della gestione commissariale
SCIACCA. Una coppia di coniugi anziani in un’abitazione del centro di Sciacca dove da giorni manca l’acqua richiede un’autobotte ma le ditte private non fanno consegne per conto del servizio idrico, ovvero la gestione commissariale.
C’è anche questo nella complessa situazione che in questi giorni riguarda il servizio idrico in provincia di Agrigento. Il caso di Sciacca è emblematico di una situazione che rischia di tramutarsi in gravissima emergenza: la gestione commissariale non ha risorse per pagare le ditte che fanno la manutenzione e nemmeno per pagare le autobotti private che fino ad oggi sono entrate in azione ogni volta che c’era una richiesta da parte di utenti che non ricevono l’acqua dal rubinetto.
Naturalmente le ditte se il cittadino paga cash l’acqua la consegnano, in modo diretto. E spesso molte famiglie non sono nelle condizioni di farlo. Se questa situazione si allarga, rischiamo di toccare con mano un allarme igienico sanitario.
Giuseppe Recca