Acqua, Matteo Ruvolo: “Sulla nomina dei 3 componenti del Cda della consortile, la politica stia lontana”
RIBERA. Nella seduta assembleare dell’Ati, svoltasi oggi pomeriggio, almeno una cosa è stata fatta: la denominazione della “consortile” che è “ AICA” (Azienda Idrica Comuni Agrigentini).
L’Assemblea dell’Ati doveva anche nominare i tre componenti del Consiglio di Amministrazione della costituenda “ AICA”. La seduta, preso velocemente atto dei “curricula” ad oggi pervenuti, è stata rinviata al prossimo mercoledì 7.
“Da più parti, compreso il sottoscritto- dichiara il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo- si è manifestata perplessità rispetto agli orientamenti in essere, ma soprattutto il timore che le scelte dei nuovi amministratori possano essere condizionate da criteri di natura “politica”, con il rischio di incidere negativamente sulle competenze e sul merito”.
Il sindaco di Ribera non nasconde “la gravissima situazione e la grande preoccupazione per la futura gestione”, ed è “assolutamente convinto della necessità di costituire un Consiglio di Amministrazione formato solo ed esclusivamente da professionisti di grande capacità e competenza, libero da qualsiasi tipo di condizionamento ed in grado di lavorare al meglio per fornire alla popolazione della nostra Provincia un servizio idrico integrato finalmente efficiente”.
“Il bene “acqua”, con tutte le problematiche connesse, al di là degli attuali e già gravi disservizi, rischia di diventare una “polveriera”: abbiamo quindi il dovere di abbandonare definitivamente ogni logica di tipo opportunistico o peggio clientelare, e di fare in tempi rapidi scelte serie e responsabili, nell’esclusivo interesse ed a tutela dei cittadini”.