ACQUA, INTERCOPA FA GLI AUGURI ALLA VALENTI: “RISOLUZIONE UNICA STRADA”

Il comitato Inter.Co.PA rivolge gli auguri di buono e proficuo lavoro per il raggiungimento degli impegnativi obiettivi prefissati alla neo-eletta Presidente dell’Assemblea Territoriale Idrico Francesca Valenti.

E ricorda al neo presidente che il percorso avviato della risoluzione del contratto con il gestore Girgenti Acque, “per quanto impervio, difficile e in molti casi carico di diffidenza se non addirittura osteggiato, è l’unica strada possibile, che il comitato Inter.Co.PA sosterrà fino al raggiungimento dell’obiettivo”.

Poi il comitato con il coordinatore Franco Zammuto coglie l’occasione per accennare all’intervento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) che ha avviato un provvedimento di vigilanza nel confronti della Regione Siciliana e dell’ATI di Agrigento circa la fornitura e vendita dell’acqua da parte di Sicilia Acque spa, in considerazione delle astronomiche tariffe che non hanno eguali in tutta Italia. Chiede anche di relazionare sugli interventi programmati finalizzati al risanamento, adeguamento, ristrutturazione, potenziamento, progettazione realizzazione dei lavori, oltre che sul contenzioso instaurato per la gestione del SII e se esistono altre indagini o accertamenti da parte di organismi di controllo. A tale richiesta, l’ANAC ha dato tempi strettissimi all’ATI pena la decadenza dell’Assemblea.

Certamente legittima la richiesta dell’ANAC – dice Zammuto – anche se secondo noi risulta comunque tardiva. Come comitato auspichiamo che non si metta in discussione e non si interrompa quanto fatto dall’ATI dalla data del suo insediamento, giugno 2016, fino ad oggi, tenuto conto che si è avviata la procedura di risoluzione, così come è auspicabile che l’intervento dell’ANAC non sospenda o intralci i procedimenti giudiziari in corso contro il gestore, che vanno dalla truffa al furto, inquinamento ambientale, associazione a delinquere ecc. ecc. “

Poi Zammuto ricordo che il comitato Inter.Co.PA già nel lontano 2013 ha presentato un esposto alle Procure di Agrigento e Sciacca, all’AEEGESI (oggi ARERA), all’ANTITRAST e per conoscenza alla Regione Sicilia, denunciando sia le tariffe che le tante gravi inadempienze. Inoltre, componenti di Inter.Co.PA, autonomamente, già nel 2014 e nel 2015 hanno registrato esposti su rilevanti modifiche di governance e di controllo rispetto alla gara di aggiudicazione, modalità di gestione non in linea con i criteri pubblicistici richiesti, aumenti illegittimi e illegali delle tariffe, mancato controllo pubblico, che sono stati portati all’attenzione dell’ANAC la quale ha risposto dicendo che non era competente. Evidentemente oggi per fortuna ha cambiato posizione.


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