ACQUA, IN PROVINCIA DI AGRIGENTO LA TARIFFA PIU’ COSTOSA D’ITALIA. LA GIRGENTI ACQUE PUBBLICHI I NOMI DI TUTTI I DIPENDENTI
In provincia di Agrigento si paga annualmente una media di 419 euro. A Milano il costo medio è di un quarto in meno
Siamo tra le province più povere d’Italia, ma paghiamo l’acqua ad un costo più alto che nbel resto d’Italia. Tanto per fare un esempio, in provincia di Agrigento si paga annualmente una media di 419 euro. A Milano il costo medio è di un quarto in meno. Che bella cosa! Abbiamo disservizi a mai finire, e soprattutto il disprezzo, condito di arroganza, da parte della gestione del prezioso liquido nei confronti dei cittadini che nonostante abbiamo votato a maggioranza bulgara la pubblicizzazione del servizio, si veono recapitare bollette con un ulteriore aumento del 10%, effettuato di recente.
Il sindaco di Agrigento ha portato ampia documentazione alla Procura di Agrigento e nel contempo ha avviato le procedure per la rescissione contrattuale per inadempienze degli obblighi contrattuali. Speriamo che il sindaco di Sciacca segue l’esempio del sindaco agrigentino. Del resto, il nostro sindaco è suffragato dalle proteste dei cittadini, stanchi di un servizio che fa acqua da tutte le parti.
E’ auspicabile anche che la magistratura inquirente indaghi su un campo che ormai è di dominio pubblico piuttosto diffuso. Le assunzioni del personale. Voci sempre più insistenti fammo emergere una sorta di “compiacenza” tra società idrica agrigentina e amministrazioni locali. La questine verte sulle assunzioni. Diverse voci farebbero emergere assunzioni di persone vicine o con vincoli di parentela di amministratori locali.
A proposito, più volte è stato chiesto alla Girgenti Acque di rendere pubblici i nomi del personale che lavora nella società. Sarebbe un gesto di dovuta trasparenza. A tutt’oggi, la Girgenti Acque ha fatto orecchi da mercante
Vi sono Comuni che si sono ribellati e non hanno effettuato la consegna delle reti idriche alla Girgenti Acque. Insomma, non si sono fatti addolcire. Divertsi movimenti accusano alcuni Comuni di aver fatto affari con Girgenti Acque Acque, in cambio di favori e di qualche assunzione. A tal proposito basta leggere gli atti parlamentari del deputato regionale saccense Matteo Mangiacavallo, pentastellato.