“Alla luce delle recenti notizie secondo le quali l’Assemblea dei Sindaci avrebbe deliberato di affidare la gestione del servizio idrico integrato in provincia ad una S.p.A. a capitale pubblico, Federconsumatori Agrigento ribadisce che l’unica forma societaria che garantirebbe un’amministrazione partecipata, efficiente ed economica di questo indispensabile bene è quella dell’Azienda Speciale Consortile”.

Dunque, anche la potente associazione dei consumatori opta per la società consortile speciale perché “ consente di perseguire il pubblico interesse in piena autonomia gestionale e seguire criteri di economicità”.

“Una S.p.A. al contrario ha come obiettivo principale quello di far profitto sull’acqua, sia essa gestita da soci pubblici, da soci privati o da un mix di pubblico e privato”.

Federconsumatorchiede le ragioni di “questo cambio di forma societaria che, rispetto a quanto affermato e condiviso il 23 febbraio, rappresenta un vero e proprio ribaltone”.