Acqua, Federconsumatori: “L’Ati eviti ritardi ingiustificati nell’applicare gli adeguamenti tariffari dell’Arera”
PROVINCIA DI AGRIGENTO. Sulla vicenda esplosa nei giorni scorsi relativamente all’addebito sulle bollette di due anni di conguaglio delle tariffe dell’acqua, stabilite dall’Arera, ma fate applicare con due anni di ritardo dall’Ati, interviene la Federconsumi con i responsabili Luigi Licari e Angelo Pisano, rispettivamente a capo della sezione di Sciacca e della struttura provinciale.
Intnato, la Federconsumi “esorta l’ATI a recepire con urgenza gli eventuali e futuri adeguamenti tariffari stabiliti dall’ARERA in modo da scongiurare il ripetersi della stessa incresciosa situazione le cui conseguenze sono sempre pagate”.
Dopo la “frittata” compiuta nei giorni scorsi, artefice l’Ati e la Gestione commissariale di Girgenti Acque, quest’ultima ha eseguito un adempimento che l’Ati doveva mettere in pratica molto tempo addietro per evitare l’accumulo di cifre sulle bollette per il recupero degli adeguamenti tariffari, la politica, spinta dalle lamentele delle associazioni dei consumatori, ha sortito una sospensione momentanea del pagamento. Già, momentanea, perché le somme vanno pagate perché imposte dalla legge.
Per Federconsumi, “la decisione dell’Ati e di Girgenti Acque di sospendere le bollette idriche di conguaglio costituisce un buon punto di partenza per affrontare la spinosa vicenda del tardivo adeguamento all’articolazione tariffaria, stabilita dall’Arera ormai nel 2017”.
L’Associazione auspica “visto il periodo di grave crisi economica che investe tutti i settori della società, che si apra uno spiraglio per scongiurare definitivamente il pagamento di questi conguagli”. A tal proposito, Angelo Pisano, presidente provinciale di Federconsumatori, sollecita “l’immediata convocazione dell’Assemblea dell’Ati per rendere definitiva la sospensione, nonché l’adozione di iniziative volte a tutelare gli utenti che devono ancora pagare le bollette di conguaglio”.
Sia Pisano che Licari, chiedono che le somme dovute, a seguito dell’adeguamento delle tariffe, “vengano rateizzate nelle successive fatturazioni in modo da non incidere pesantemente sulle già provate economie delle famiglie. Tali somme potrebbero essere suddivise lungo un arco temporale che va ben oltre le rateizzazioni già consentite da Girgenti Acque, ovviamente a seconda dell’entità delle somme richieste in bolletta”.