Acqua, Di Paola in difesa di Aica: “Non dimentichiamo che è stata una grande conquista”

SCIACCA . La segreteria provinciale del Pd in difesa dell’Azienda Idrica Comuni Agrigentini che nei giorni scorsi è stata presa di mira da alcune associazioni e indicata come fallimentare. Simone Di Paola, segretario provinciale del Partito Democratico, ritiene che occorre pensare a ciò che è stato prima di bloccare un percorso, quello dell’acqua pubblica, per il raggiungimento del quale c’è stata una lunga battaglia.

“Aica – dice – viene additata da taluni come un fallimento, peccato si dimentichi che Aica, la quale peraltro esiste da pochissimi mesi e che in questi pochi mesi ha dovuto superare inenarrabili difficoltà, di ordine economico e materiale, è il frutto ed il portato finale di una epocale battaglia per il ritorno alla gestione pubblica delle risorse idriche.

Aica – dice ancora Di Paola – è la conquista di quanti, dall’interno dei partiti, dei sindacati, delle istituzioni e della società civile, si sono battuti strenuamente per la conquista dell’acqua pubblica.

Aica è il frutto della coraggiosa battaglia dell’ATI e, dunque, di quei sindaci e amministratori che hanno saputo sfidare tutto e tutti pur di coronare il sogno dell’acqua pubblica, fortemente voluto da cittadini e associazioni”.

Per il segretario Pd, Aica “è una grande conquista di progresso e di civiltà e va difesa contro la strumentalizzazione di quanti, oggi più che mai, tentano di strumentalizzare il malcontento dei cittadini contro una gestione che, inevitabilmente ha bisogno di tempo per riscontrare concreti miglioramenti nel servizio, proponendo una narrazione finalizzata a ritornare ad una gestione centralizzata e privata”.

Riferisce poi di aspettarsi dal Governo regionale e da quei sindaci che, evidentemente, vorrebbero rimettere le lancette indietro di anni, maggiore sostegno e supporto nei riguardi di quanti stanno profondendo ogni sforzo per offrire al territorio una gestione pubblica efficiente; ci aspetteremmo un’analisi più onesta e seria sul tempo e sui mezzi fin qui avuti a disposizione da AICA per garantire risposte concrete ai cittadini.

“Noi – conclude – siamo dalla parte di quelli che si schiereranno sempre dalla parte della gestione dell’acqua pubblica, contro il tentativo di un ritorno al passato che, per quanto ci riguarda, è inaccettabile e troverà la nostra ferma opposizione”.