Acqua, Consulta utenti: “Così com’è non funziona, servizio sostitutivo autobotti venga gestito dalla Protezione civile”
Tra le criticità rilevate quella che il sistema “non avrebbe mai formalmente e pubblicamente chiarito con quali fondi e con quali tempistiche Aica procederà ai rimborsi delle somme anticipate dagli utenti”
SCIACCA. Per la Consulta degli utenti dell’Azienda Idrica Comuni Agrigentini, il servizio sostitutivo tramite autobotti in provincia di Agrigento non sarebbe conforme alle prescrizioni dell’ordinanza regionale.
La stessa Consulta si è rivolta al presidente della Regione ed al dipartimento regionale di protezione civile, chiedendo che il servizio sostitutivo tramite autobotte fino a cessata emergenza in provincia di Agrigento venga gestito da una struttura autonoma facente capo alla stessa protezione civile.
Tra le criticità rilevate quella che il sistema non avrebbe mai formalmente e pubblicamente chiarito con quali fondi e con quali tempistiche il gestore procederà ai rimborsi delle somme anticipate dagli utenti, ma anche quella che non sarebbe mai stato chiarito a chi spetta il controllo delle priorità rispetto alle utenze sensibili o comunque deboli, e dei tempi di consegna delle autobotti.