ACQUA, ANCHE A PALERMO E’ CRISI. TURNAZIONI IN VISTA
“Se gli invasi non si riempiranno saremo costretti alla turnazione dell’acqua. Invito tutti i cittadini a risparmiare e a evitare sprechi”. A parlare è il vice sindaco di Palermo, Sergio Marino, parlando dell’emergenza siccità che riguarda la zona di Palermo ma anche la Sicilia.
Un annuncio che ha creato polemiche e che proietta il capoluogo in un clima di razionamento idrico che ricorda il passato. Il riferimento è all’acqua delle sorgenti di Scillato che a causa di una breccia nell’acquedotto che la porta in città si perde in mare. A Palermo dal 1956 il servizio idrico integrato (ma anche in provincia) è gestito dall’Amap, Azienda Municipalizzata Acquedotto di Palermo, diventata Spa nel 2000.
In sostanza, anche con gli invasi vuoti, il fabbisogno idrico di Palermo potrebbe essere soddisfatto se si riparasse il guasto dell’acquedotto Scillato.
I sindacati parlano di gestione “scellerata” che come effetto sta provocando adesso la turnazione. L’Amap dal canto suo afferma che i tecnici stanno lavorando su un piano di razionamento dell’acqua che potrebbe partire già in settimana.