Acqua, all’orizzonte un nuovo gestore privato? Alessandro Curreri faccia chiarezza in Consiglio comunale

Nella rubrica “L’ospite” di Rmk, condotta dall’ottima collega Maria Genuardi, l’assessore Alessandro Curreri non solo definisce Aica con “l’acqua alla gola”, ma fa riferimento ad un ritorno probabile di un probabile gestore privato per la gestione del servizio idrico

SCIACCA- Se l’assessore Alessandro Curreri sa del futuro immediato dell’Aica, abbia il dovere di riferirlo ai saccensi in Consiglio comunale. Il neo assessore si lascia andare come se si trovasse in un bar a parlare con quattro amici. Solo che l’oggetto della discussione è talmente importante da richiedere il senso della responsabilità da parte di chi amministra questa città e ha anche la delega ai servizi a rete. Nel corso dell’intervista, che riportiamo in video con il seguente link, https://www.telemontekronio.it/index.php/attualita/item/28231-curreri-aica-con-l-acqua-alla-gola-necessario-fare-chiarezza , Curreri dice: “Secopndo me, Aica cambierà anche forma. Si andrà verso un altro tipo di società, magari una Spa e attraverso le manovre societarie arriverà un altro gestore che si occupa di gestione dell’acqua in molte città d’Italia. Sarà un colosso magari con Cassa Depositi e Prestiti dietro. E’ una cosa buona? Probabilmente si. Quello che voglio sapere io è quando?”

Incontenibile assessore, anche noi vorremmo sapere diverse cose. Lei è stato preciso nelle affermazioni, parla di colosso. Riferisca in Consiglio comunale e quindi alla città il nome di questo colosso. A che punto sono le trattative? Il sindaco non sa nulla? Quanto peserà sulle casse comunali il debito dell’Aica, considerato che le passività dell’Aica sono sulle spalle dei Comuni? Dove ha attinto tali notizie? Come mai lei da sostenitore della gestione pubblica adesso è tifoso della gestione privata?