Acqua, allarme a Menfi per nomina commissario al Comune. “Rischio per la gestione diretta”
MENFI. Lo storico comitato per l’acqua pubblica di Menfi è preoccupato del disegno di legge cosiddetto “Concorrenza” del governo nazionale, che avvierebbe un processo di privatizzazioni dell’acqua in palese violazione della vincolante volontà popolare espressa con il referendum nazionale del 2011.
Gli attivisti del Comitato, Paolo Campo e Gaspare Bonfiglio, ma anche gli ex sindaci Antonino Buscemi, Vincenzo Lotà e Michele Botta, hanno voluto allertare la comunità menfitana e le forze sociali.
A questa loro preoccupazione aggiungono la nomina di un Commissario regionale straordinario al Comune di Menfi per l’approvazione del Rendiconto di Gestione dell’anno 2020 e del Bilancio di Previsione dell’anno 2021, atti che a loro dire potrebbero compromettere anni di lotta per l’acqua pubblica e per mantenere la Gestione Diretta del Comune di Menfi.
Il Comitato ha chiesto pubblico urgente al Sindaco Marilena Mauceri, in presenza delle forze politiche e dei Capi Settore degli uffici preposti alla gestione del servizio idrico, per valutare merito e tempi del completo soddisfacimento tecnico-amministrativo degli adempimenti richiesti dall’Ati di Agrigento, finalizzati al riconoscimento definitivo dei requisiti di cui all’art. 147.
Per il Comitato Acqua pubblica, occorre informare i cittadini sulle iniziative intraprese dall’amministrazione comunale sulla conservazione pubblica dell’acqua.