ACCUSE DI INCOMPATIBILITA’: MESSINA INVITA BONO A FARE CHIAREZZA IN CONSIGLIO COMUNALE

Il primo cittadino ha detto di fare il sindaco “part time”. Ma vi è una normativa regionale che andrebbe meglio discussa in aula consiliare

Nel corso della conferenza stampa di presentazione della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Vito Bono, il parlamentare Ignazio Messina ha fatto riferimento, tra l’altro, alla presunta incompatibilità del sindaco a svolgere il ruolo di sindaco esercitando anche l’attività di medico di base. E’ una questione che, di recente, ha interessato anche la Prefettura con una lettera inviata dal consigliere comunale Pippo Turco. Ma è stato anche l’ex sindaco Mario Turturici ad evidenziare l’ipotesi di incompatibilità del sindaco. Il tutto fa un preciso riferimento ad una normativa regionale che sancisce l’incompatibilità a svolgere il ruolo di sindaco se si continua a svolgere quella di medico di base.

Dalle dichiarazioni piuù volte rese dallo stesso sindaco, egli esercita “l’attività di sindaco a part time” perchè continua ad esercitare la professione di medico.

Sarebbe davvero utile dibattere tale vicenda, in maniera esaustiva, in Consiglio comunale, con un intervento anche del segretario generale. Servirebbe a fare chiarezza, a rendere omaggio a quella trasparenza tante volte decantata dal sindaco e dal Consiglio comunale. Insomma, se da un lato si predica legalità, dall’altro bisognerebbe essere consequenziali. Il dubbio non aiuta, certamente, il cittadino. E allora perchè non se ne parla in maniera esaustiva in aula consiliare? Magari con un parere dell’Asp di Agrigento e dell’Assessorato regionale agli Enti locali?

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