ACCURSIO MIRAGLIA A 67 ANNI DALL AMORTE

Sono trascorsi 67 anni dalla morte di Accursio Miraglia, ma a Sciacca, pronunciare quel nome provoca ancora una certa emozione. Domani, su iniziativa della Fondazione Miraglia guidata da Nico Miraglia, giornata di ricordo e celebrazione.

Si comincia alle 11 con una visita alla tomba nel cimitero di Sciacca, poi alle 11.30 momento di raccoglimento in piazza Lazzarini, dove sorge un busto del sindacalista. Alle 16.30 nella chiesa Perrisra proiezione di un cortometraggio e recita dei versi di Ignazio Russo dedicati a Miraglia. Poi una celebrazione religiosa. Accursio Miraglia, segretario del Partito Comunista di Sciacca e della Camera del lavoro, venne ucciso dalla mafia in una fredda sera del gennaio del 1947. Aveva 51 anni e da tempo si scontrava con i latifondisti della sua zona, ai quali la sua attività in favore del popolo dava molto fastidio. “Meglio morire in piedi, che vivere in ginocchio!”, diceva sempre. Una frase presa in prestito dal romanzo di Ernest Hemingway, “Per chi suona la campana, ma che lui ormai sentiva come sua.

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