Accorpamento Inveges e Sant’Agostino. Protesta il Comune di Scuacca
SCIACCA. L’amministrazione comunale di Sciacca contesta quanto deliberato dalla Conferenza Scolastica Provinciale, ovvero l’accorpamento della scuola media Inveges con il secondo circolo didattico Sant’Agostino. Decisione assunta nel corso della riunione che si è svolta in piena emergenza alluvione e che non ha registrato la partecipazione dei sindaci dei comuni di Sciacca, Ribera e Sambuca di Sicilia. Avevamo chiesto un rinvio proprio perché impossibilitati a partecipare, dovendo gestire il disastro causato dal maltempo, ma non si è tenuto minimamente conto della richiesta, dichiara l’assessore all’istruzione del comune di Sciacca Gisella Mondino.
La proposta che il Comune di Sciacca aveva trasmesso il giorno prima della riunione della conferenza scolastica provinciale, concordata peraltro con tutti i dirigenti delle scuole della città, prevedeva il mantenimento dell’autonomia per la media Inveges e per il circolo didattico Sant’Agostino in virtù dell’emergenza Covid non ancora cessata. Rinviare tutto di un anno. Questa la proposta di Sciacca che non è stata presa in considerazione. Di fatto la Conferenza Scolastica Provinciale ha approvato l’accorpamento delle due scuole saccensi.
L’assessore Mondino contesta il provvedimento, annuncia che è stato chiesto l’annullamento della riunione e delle conseguenti decisioni assunte, ma di avere interessato della vicenda anche l’assessorato regionale all’istruzione.