Accordo nella maggioranza, il coprifuoco sarà rivisto a maggio

ROMA (ITALPRESS) – “Grazie all’impegno di Lega e Forza Italia, il governo ha accettato di rivedere la posizione sul coprifuoco: da maggio, sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale, saranno rivisti i limiti temporali di lavoro e per gli spostamenti”. Lo riferiscono fonti del centrodestra di Governo.
“C’è una posizione comune a tutta la maggioranza – sottolinea il leader della Lega Matteo Salvini – che impegna il Governo, in base ai dati, entro maggio a rivedere limiti, spostamenti e coprifuoco. Io sono per la cancellazione”.

L’Aula della Camera ha poi respinto l’ordine del giorno sul Dl Covid, presentato da Fratelli d’Italia, che impegnava il Governo “a valutare l’opportunità, nei provvedimenti di prossima emanazione, di assicurare che nelle zone gialle i ristoranti possano rimanere aperti fino alle 24”.

Lega e Forza Italia non hanno partecipato al voto.
“Assurdo! Bocciato l’odg di Fratelli d’Italia per abolire il coprifuoco: mentre FdI ha votato per abolire questa misura irrazionale e liberticida, tutti i partiti di maggioranza hanno votato a favore o non hanno partecipato alla votazione. Da non crederci…”, ha commentato su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
“In una situazione come quella di oggi non può esserci una maggioranza à la carte, che decide se stare dentro o fuori, che non affronta con coraggio, unita e coesa il difficile momento”, ha detto in Aula Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera, in merito alla scelta di Lega e Forza Italia di non partecipare al voto sull’odg di Fratelli d’Italia.

“Non contano le bandiere o gli slogan ma l’interesse dei cittadini, garantito da riaperture in sicurezza – ha sottolineato Serracchiani -. L’impegno che la maggioranza chiede al governo in materia di coprifuoco va esattamente in questa direzione mettendo in primo piano la valutazione dell’andamento dei contagi e dell’avanzamento della campagna vaccinale. Cautela e gradualità sono le condizioni per riaprire e non chiudere più”.
(ITALPRESS).