ACCESSI A MARE: DOPO S.MARCO ANCORA PROTESTE A SAN GIORGIO
In una città turistica che si rispetti, la programmazione è un elemento essenziale, soprattutto per la stagione estiva dove si prevede un cospicuo flusso di turisti .Che tipo di programmazione ha in mente l’ amministrazione comunale riguardo i vari e disastrosi accessi al mare ?
E’ questa la domanda che si pone l’ associazione ControCorrente. Kevin Atria, socio dell’ associazione, ha fatto un reportage di foto di accessi al mare di numerose spiagge cittadine .
“Per una città degna della parola turistica – dice Alessio Buondonno – le varie località balneari devono essere fruibili già dal mese di Maggio,o quantomeno essere accessibili . Sappiamo tutti che ai primi raggi di sole il turista,nonché il saccense,si reca a dare il primo saluto al mare.”
L’ amministrazione ha già precedentemente affermato la realizzazione di opere urgenti per la messa in sicurezza dei luoghi dove si sono verificate frane e smottamenti quali San Giorgio e San Marco, ma ad oggi non è stato ancora fatto nulla. Si rileva che l’ accesso al mare nella zona di Timpi Russi è impossibile, difficile lo è nella zona Lido, ed a Sovareto c’è sempre il problema dello scarico. L’associazione
Controcorrente prende atto che l’amministrazione ha già dato il via alla scerbatura nella varie zone della città e sollecita a dare la precedenza alle zone balneari, garantendo anche la sicurezza delle strade che le collegano, al fine di rendere Sciacca più a misura di turista.